Tre giorni a Roma, delimitati da una partenza di primissima mattina e un ritorno in tarda serata. Tre giorni in giro in giacca, cravatta e scarpette nere, come se l’abito fosse il 90% del monaco. Tre giorni a mangiare fuori in continuazione che alla fine non sapevo nemmeno più cosa prendere. Tre giorni senza vedere gli amici, dormire nel mio letto, leggere i miei libri. Non sono sicuro di voler avvicinare la mia figura professionale a quella del classico venditore con le scarpe a punta, il sorriso stampato sulla bocca, la battuta sempre pronta e la coda a punta in cerca della preda da infilzare. Sono un tecnico, “solo un tecnico” direbbe qualcuno, mi piace la tecnologia, non le chiacchere da sala riunioni, le strette di mano e gli scambi di biglietti da visita.
Sono tornato
16 giovedì Feb 2006
in
EGO ha detto:
In altre parole ti piace fare qualcosa, non cazzeggiare tutto il giorno parlando di cose che non sai in attesa che persone compiano in un modo che non capisci il lavoro… :)
guido ha detto:
Sei un tecnico, che ama stare a contatto con i clienti, un ibrido difficilmente inquadrabile, fuori dallo schema e dalle regole delle riunioni prenotate via outlook, un pericolo insomma, nu Neo della forza commerciale, l’Eletto… l’ho già sentita questa…