Stavo riflettendo su quali fossero i miei piaceri preferiti stabilendo una sorta di graduatoria, un podio delle attività preferite. Dopo lunghe valutazioni sono giunto alla seguente classifica:
- Sonno
- Cibo
- Sesso
mentre concludevo le mie elucubrazioni mi sono reso conto di come essi siano tutti bisogni primari dell’uomo. Ciò di cui abbiamo bisogno per la sopravvivenza è anche ciò che porta maggior piacere fisico e maggiore soddisfazione. Inizialmente mi sono stupito che nella graduatoria mancassero attività più artificiali, quali l’arte, la scienza, l’intrattenimento in generale. Qualcuno ama forse il cinema, la letteratura, lo sport più di queste tre cose, in qualsiasi ordine vengano poste?
ragazza con cui non va più ha detto:
Io. Amo la letteratura maggiormente di una fra queste tre cose. Forse la preferisco perfino a due delle attività suddette.
A parte i casi individuali comunque, la falla del tuo ragionamento sta nel fatto che non si possono comparare piaceri di ordine diverso: fisici ed intellettuali. Sono semplicemente cose diverse, e l’uomo non potrebbe vivere senza i primi tanto quanto senza i secondi.
EGO ha detto:
Non posso che concordare con la classifica… in ogni caso in merito al tuo ragionamento sulle “attivita’ piu’ artificiali”, penso che troveresti molto interessanti (per me è stato così) le prime 20-30 pagine de “il libro di fisica” di Isaac Asimov. Vi si può leggere una concisa e razionale “storia della filosofia e dell’arte” davvero originale… te lo passo volentieri :)
Enriketto ha detto:
boh, quando scopo senza senso, poi tiro fuori il bigino sulla critica della ragion pura, e ci trovo sempre tutte le risposte! lo consiglio, è un evergreen
EGO ha detto:
LOL @ NK :D
Enriketto ha detto:
rezpect @ EGO ;-)
Enriketto ha detto:
oh, scusate, ma il piacere di cagare dove lo mettiamo???? “energia negativa abbandona la mia esistenza!!” -lo urlava tutte le mattine il mio compagno di stanza a Djerba, tanto che dopo il primo tragico errore, ho sempre chiesto il primo turno in bagno!)
tra l’altro sfido chiunque a dire che non rientra tra i bisogni primari, o a dire che non libera endorfine