Sono stufo. Sono quasi dieci anni che Linux ed io continuiamo a farci del male. Oggi finalmente, dopo aver letto il Linux Hater’s Blog (se non conoscete bene la materia risparmiatevi anche di leggerlo, vi sembrerà arabo) ho sfogato tutte le frustrazioni informatiche di questi ultimi tempi senza nemmeno avere bisogno di irritarmi, ma anzi leggendo diversi divertenti messaggi che nessuno di psicologicamente sano può non condividere. Obiettivamente, seppur debba a Linux ed al suo quotidiano utilizzo la stragrande porzione della mia esperienza tecnologica, sono giunto alla definitiva conclusione che hic et nunc questo sistema operativo non è adatto ad un uso quotidiano casalingo. Ecco l’ho scritto. Si può raggiungere un livello decente di usabilità ma le nozioni necessarie e lo sforzo richiesto sono esageratamente superiori ad un livello accettabile, e, se qualche tempo fa l’alternativa Microsoft era fiacca e il Mac di nicchia, adesso onestamente Windows XP è stabile per qualsiasi uso e il Mac è una reale pur costosa alternativa. L’autore del blog imputa interamente la colpa della mancanza di usabilità di Linux alla follia e astrazione dalla realtà delle comunità di sviluppatori che sembrano più interessate a disquisire sul sesso degli angeli (o delle CPU in questo caso) che collaborare per creare un’alternativa reale ai prodotti commerciali. A supporto di questa tesi c’è da dire che se in tutti questi anni lo sforzo dei numerosissimi collaboratori fosse stato minimamente coordinato con lungimiranza e realismo, probabilmente a quest’ora tu lettore nemmeno avresti il pulsante con la bandierina sulla tastiera. Ma così non è stato e purtroppo non ci sono segni che la tendenza sia sul punto di invertirsi. E oggi come oggi, pur riuscendo a fare tutto quello che desidero su Linux, mi chiedo se il mio prossimo computer non possa essere uno di quegli odiati Mac che sono sì roba da fighette, ma probabilmente mi consentirebbero di dedicarmi ai miei progetti invece che a far funzionare il computer.
Odio Linux
22 martedì Lug 2008
Posted diario, sproloqui, tecnologia
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ale ha detto:
Sante parole! Io uso linux perché non voglio un computer che si impalla e che dopo tre mesi ha i tentacoli di norton sarcazzo ovunque per cui ci mette 16 minuti ad accendersi e 8 minuti ad aprire firefox.
Però Linux è una sacrosanta menata. Quando hai un problema a usarlo e non sai risolverlo, puoi trovare nel 90% dei casi una soluzione in rete (che solo nel 60% dei casi però è efficace contro il tuo problema), ma se non la trovi, non puoi fare altro che affidarti all'”Amico informatico” che con un ghigno di sufficienza ti spiega che linux è user friendly per chi lo sa usare, non per te, e ti risolve il problema con un’astrusa procedura dal prompt, che dopo tre secondi ti sei dimenticato.
E poi Ubuntu non è stabile, poche balle!
Guido ha detto:
Prego solo che da lassù il Pinguino Sovrano abbia la clemenza di perdonare questa pecorella smarrita, e di ricondurla sulla retta via!
TU QUOQUE MUSH, come hai osato??? in vita mia devo aver usato linux al massimo due volte, quindi tralascerò ogni commento tecnico per manifesta palese protratta inopponibile ignoranza, ma certo leggere queste cose dal tuo blog è come un pugno in faccia in piena corsa….
Guido
Wyatt ha detto:
ma va va voi e linux! Chi sa usare realmente il computer non ha problemi con microsoft perchè basta non incasinare il pc con miliardi di cose inutili e usare qualche accorgimento per evitare odiosi impallamenti. E poi linux è così macchinoso!!! Ho provato ubuntu per un po volevo morire. W Microsoft W lo zio bill
pasquino ha detto:
le tue parole sono più che vere fratello, per alcuni anni ho portato avanti il mio odio profetico verso linux, poi ho acquistato il mio macbook ed ogni volta che fisso quell’oscura meletta mi sorgono tanti “perchè!”, perche apple è riuscita a fare cio che gli sviluppatori linux avrebbero dovuto fare fin dalla sua creazione? perchè apple è riuscita a far divenire unix un sistema operativo(OSX) user friendly e completo e linux no ? le risposte stanno nelle sante parole che hai pronunciato in questo blog, non vogli dire che gli sviluppatori non abbiano fatto passi avanti in termini di usabilità ecc., ma per la maggior parte hanno pensato a giocare e a creare fork stupidi”ecco la nuova distro nata come fork di xy che punta ad offrire un sistema veloce leggero ma SOPRATTUTTO facile da usare,”ma valà! se fin dall’inizio gli sviluppatori di linux avessero cercato di creare un’altro sistema operativo e non un centro di smanettamenti ora tutti ne potremmo beneficiare, è la realtà amico, tutti questi anni per tutti quei pensieri sull’opensorce così insensati senza un minimo di realismo, distro inutili senza obbiettivi sostenute da comunità distinte di folli scomponendo la vera comunità di linux ed è a questo che gli sviluppatori hanno pensato invece di risolvere i VERI problemi di quella creatura, se solo avessero guardato in faccia alla realtà invece di guardare in faccia a quelle cagnate filosofiche che malgrado rappresentino la base morale di linux non risolvono I veri problemi del loro prodotto, guardiamo ad esempio pacchettizzazione, la quale ha scoglionato per millenni i novizi tra deb rmp e du palle e guardiamo come tra mille progetti inutili nessuno ha mai proposto di creare un unico formato dal quale gli utenti ne avrebbero tratto un grande vantaggio, però quando si tratta di creare distro inutili senza obbiettivi o di fare considerazioni mongoloidi sull’open sorce senza ne capo ne fondo allora la gente si eccita come se stesse guardando un porno giapponese. hai ragione se in 20 anni gli sviluppatori avessero lavorato INSIEME e SERIAMENTE per creare una vera alternativa a software a pagamento invece che fare stupidaggini a quest’ora basta con i monopolii malefici e le alternative costose. chissà se un giorno gli sviluppatori del pinguino non capiranno quali sono davvero stati i loro errori nel passato in modo da poter lavorare realmente su linux e farlo sfondare, ma se continuiamo così dubito che questo avverrà, bhe che posso dirti stammi bene.
stobby84 ha detto:
Basta guardare Android per capire quanto poco sarebbe bastato per colmare il gap di usabilità necessario per sfondare..
pasquino ha detto:
stobby84 le tue parole sono una grande verità: ovunque si parla di distro user friendly amichevoli ecc. ma non prendiamoci per il culo, se anche gli sviluppatori di Linux guardassero in faccia alla realtà capirebbero che finora l’unico sistema basato su kernel Linux che possa essere decentemente usato da un comune mortale è android.