Pur essendone consapevole razionalmente resto sempre sorpreso e stupito dal rapporto di causa ed effetto, proprio come il Merovingio in Matrix Reloaded (che immagino nessuno ricordi). Trovo ogni volta miracoloso come qualsiasi azione, per quanto piccola ed a prima vista insignificante è in grado di lasciare il proprio segno della realtà e si erge al di sopra della propria natura in quanto contribuisce a plasmare il futuro in qualche sua parte e lascia una traccia di sè nel corso degli eventi.
In particolare mi dà immensa soddisfazione constatare che personalmente con le proprie scelte ed il proprio operare si contribuisce a plasmare l’ambiente in cui si vive e l’ambiente stesso risponde e reagisce ad ogni singolo movimento, proprio come se seguisse strettamente la seconda legge di Newton. Per riutilizzare una metafora usurata dagli anni è come mettere un dito nell’acqua ed osservare le onde che si allontanano, un piccolo gesto che si riflette ben più lontano del luogo da cui è scaturito.
Un sì od un no, una gentilezza o l’indifferenza, una risposta giusta o un’informazione sbagliata, un intuizione brillante o un’attesa prolungata possono cambiare le cose, e lo fanno davvero! Non è raro che nel corso della proprio vita l’uomo si senta schiacciato dall’enormità del passato che lo precede o dalle minuscole dimensioni del proprio essere in confronto all’universo che lo ospita. Si può giungere facilmente a considerarsi insignificanti, un piccolo ingranaggio molto probabilmente non essenziale per il funzionamento dell’intera macchina. Ed è proprio così, l’uomo è piccolo e per l’economia del cosmo decisamente trascurabile. Pur essendo minuscolo però ha il potere di applicare la propria forza e fare sentire la propria presenza attraverso il proprio agire e con un effetto a catena che aumenta esponenzialmente di intensità con il tempo ha la capacità di attuare grandi cambiamenti.
Minchionico ha detto:
Segnalo al riguardo il film “La strada” di Federico Fellini
Simone ha detto:
Ciao, ho scoperto il tuo blog, perchè sulla mia strada forse ci potrebbe essere Vancouver… più leggo del Canada e di chi ci si è trasferito come scelta di vita, e più mi viene voglia di fare altrettanto…ora ho lasciato da alcuni mesi un lavoro dopo una delusione forte con un socio amico, con cui sembrava dovessi creare il mondo…beh ora non sto cercando niente qui in italia, perchè non mi voglio legare a nessun lavoro, ho come la sensazione che debba partire ma ancora non conosco il come, dato che non è una vacanza che voglio fare…sto cercando di cambiare radicalmente vita, forse… chissà che tu non mi possa illuminare sulla prossima mossa…
rafi ha detto:
mi devi scusare perchè ogni volta che vengo su sto sito mi viene un irrefrenabile istinto di burlarmi di qualche tuo lettore. ha le idee chiare questo eh? neanch’io mi voglio legare a nessun lavoro, voglio fare la tramp.
Simone ha detto:
carissimo/a Rafi, non hai capito proprio nulla, e non era mia intenzione offendere il tuo intelletto…permetti che comunque non siano affari tuoi come io decido di legarmi o meno ad un lavoro in questo momento in Italia…pensa a te e se tu hai le idee chiare, che a me stesso ci penso da solo Grazie ;)